Biennale d’Arte Contemporanea: oltre 5000 persone all’inaugurazione

 

Ieri sera è stata inaugurata la prima Biennale di Arte Contemporanea al Belvedere di San Leucio. Il grande interesse per questo evento è stato testimoniato dalla grande affluenza di appassionati che hanno letteralmente invaso il piccolo Borgo Borbonico, i Vigili Urbani parlano di oltre cinquemila persone. La folla ha occupato pacificamente il cortile esterno del Belvedere, in attesa che si concludesse la conferenza stampa di presentazione e si desse ufficialmente inizio alla mostra.

Il tema principale della Biennale d’Arte Contemporanea del Belvedere di San Leucio 2017 è “Terra Madre”, la riscoperta dell’amore per la natura e del patrimonio artistico-culturale che attraversa il fascino delle conoscenze, il confronto e l’esaltazione delle differenze, unendo passato e presente in un viaggio fatto di emozioni, bellezza e cultura. L’obiettivo è quello di promuovere le arti visive, dalla pittura alla scultura, al design, alle installazioni, alla fotografia, alla grafica digitale, alla video-art e all’arte ecosostenibile, con un’attenzione però anche alla danza, alla musica, al teatro, ai luoghi e alle eccellenze territoriali.

Alla conferenza stampa erano presenti fra gli altri il sottosegretario ai Beni Culturali Antimo Cesaro, il sindaco di Caserta Carlo Marino, il sindaco di Casagiove Roberto Corsale, il presidente di Giuria Sergio Gaddi, il direttore artistico Giampaolo Coronas e il presidente di Webclub Domenico Luise.

Giampaolo Coronas (Direttore Artistico)
La Biennale nasce da un sogno, un sogno che si è materializzato due ani fa. Volevo portare in questo territorio una mostra importante, qualcosa che rimanesse nella storia. Mi sono incontrato con il mio amico Domenico Luise, che è l’attuale presidente della Web Club, che ha sposato il mio sogno: accomunare artisti che provengono da tutta Italia, da tutta Europa e anche oltre, per esempio Mark Kostabi è un artista americano. Abbiamo costruito questa Biennale in tre mesi, vi lascio immaginare cosa avremmo potuto fare con più tempo e cosa potremmo fare fra due anni, se avessimo l’opportunità di ripresentare, come mi auguro, questa manifestazione.

Domenico Luise (Responsabile dell’Associazione Webclub)
Ringrazio i due sindaci presenti oggi: il sindaco di Caserta Carlo Marino e il sindaco di Casagiove Roberto Corsale, che ci hanno dato fiducia. Ringrazio il Sottosegretario per i Beni Culturali Antimo Cesaro che è qui presente questa sera. Non possono non ringraziare il Presidente di Giuria Sergio Gaddi che rappresenta in giro per l’Italia l’arte contemporanea. E non posso non ringraziare Giampaolo Coronas che mi ha coinvolto in questo grande progetto a cui abbiamo dedicato gli ultimi tre mesi.

Carlo Marino  (Sindaco di Caserta)
Sono molto emozionato nell’essere qui perché non immaginavo questo grande entusiasmo intorno a questo evento, testimoniato dal numeroso pubblico presente stasera. Questo evento può costituire un elemento pregnante per l’intera Campania per costruire il nostro sviluppo, per costruire il nostro futuro intorno al grande patrimonio artistico di cui disponiamo. Tutto questo entusiasmo dimostra che Caserta ce la può fare e noi, sempre di più, stiamo diventando “Terra di Bellezza”.

Sergio Gaddi (Presidente di Giuria)
L’arte contemporanea spesso non è immediata, non è semplice, molte volte nascono perplessità rispetto alla sua possibilità di comprensione. Probabilmente diventa un pochino più chiara se rapidissimamente facciamo una breve riflessione sul passato. Pensiamo a Michelangelo cosa ha fatto con il Giudizio Universale nella Cappella Sistina? Dove la perfezione di ciò che veniva presentato dall’artista era talmente identica al reale che quelli che sono venuti dopo di lui non hanno più ripreso la natura per come effettivamente essa è ma alla maniera di Michelangelo. Cioè con gli occhi di Michelangelo. Lui ha raggiunto un tale livello di perfezione che i cosiddetti “manieristi” sono coloro i quali hanno copiato Michelangelo anziché copiare il mondo. Perché faccio questo accenno che probabilmente può esser lontano dall’arte contemporanea? Perché in realtà l’arte contemporanea è fatta di idee, è quello il vero punto di svolta e di attenzione. Lasciando il ‘500 alle spalle arriviamo al 1916 a Zurigo, dove nasce il movimento Dada ad opera di Hugo Ball. Proprio perché la ragione e la razionalità sono arrivati a produrre lo scempio della prima guerra mondiale, non bisogna avere più fiducia della ragione, nella cultura, nella storia e bisogna radere tutto al suolo. Il movimento Dada è il vero antesignano dell’arte contemporanea perché è un momento di totale distruzione, inaugurando un nuovo mondo dell’arte fatto di tutto ciò che è lontano dalla razionalità.

Titolo della mostra: Terra Madre – Prima Biennale d’Arte del Belvedere di San Leucio
Sedi: Belvedere di San Leucio di Caserta / Quartiere Militare Borbonico di Casagiove

Direttore: Gianpaolo Coronas
Durata: fino al 21 ottobre

Orari:
Belvedere: aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18, giorno di chiusura martedì.
Quartiere Militare Borbonico: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Ingresso: libero

Email: info@biennalebelvedere.it | Sito web: www.biennalebelvedere.it
Ufficio Stampa: Maria Beatrice Crisci (3395454974) mbcrisci@biennalebelvedere.it

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