Successo di pubblico e consensi per la seconda edizione di “Sport&Arte, VIVInSANLEUCIO”, la kermesse ideata da Ketty Bologna e realizzata dalla Pro Loco Real Sito di San Leucio che ha acceso i riflettori su San Leucio lo scorso week end.
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Un boom di presenze che, dal 27 al 29 settembre, ha premiato i temi “creatività e benessere” individuati quest’anno per raccontare le finalità di “locus amoenus” per cui nacque San Leucio, con la funzione di riportare il fruitore al godimento della bellezza pura, già possibile nella semplice visione verso l’orizzonte, usando come punto di osservazione il Belvedere, l’Antica Filanda oppure la Magione la Vigna.
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Ed è stata alta la partecipazione registrata dagli organizzatori dei percorsi sportivi e olistici messi in campo da professionisti specializzati nella ricerca del personale ben-essere psicofisico, dalle pratiche olistiche alle numerose opportunità di “cura” offerte dalle risorse operanti negli ultimi decenni in San Leucio.
Yoga, Shiatsu, Nordic Walking e Camminata Sportiva, Ajkido Karate, sono stati solo alcuni degli appuntamenti di un programma fittissimo che ha previsto momenti dedicati ad adulti e bambini. Una tre giorni di bellezza e condivisione che ha colorato di festa il Complesso del Belvedere, la Magione la Vigna, i prati del Ristorante La Vignarella, i percorsi naturalistici e le strade storiche di San Leucio.
Coinvolte quasi tutte le realtà leuciane, dalle scuole all’Oasi di San Silvestro, dal laboratorio Officina Teatro al Palazzo-Opificio Bologna. Degustazioni, laboratori creativi, passeggiate storiche e naturalistiche sono stati solo alcuni dei tanti momenti delle giornate a San Leucio che, al calare della sera, si sono concluse in musica.
Ad esibirsi, nei giardini del ristorante La Vignarella sono stati Armanda Desidery e il suo Jazz Trio, I Jazz Boppers di Ferdinando Ghidelli, Aurelio Vernile e Tammuriavasà, con tanto di vino e pettole e fagioli offerti dal ristorante. Ieri la serata conclusiva della kermesse, nel cortile di Palazzo Bologna, è stata affidata alle note dell’Ensemble “Da Baubò a Beatrice”, gruppo tutto al femminile formato dalla violinista Nella Nero, dalle flautiste Maria Agnese Antenucci e Silvana Lucibello, il soprano Francesca Paola Zaza d’Aulisio e dalla pianista Gloria D’Alterio. Uno spettacolo che si è avvalso anche della collaborazione del duo mandolinistico Franco Natale e Sergio Prozzo e dell’ex percussionista della Nuova Compagnia di Canto Popolare Franco Faraldo.
A rendere ancor più suggestiva la serata finale di ieri a palazzo Bologna ci ha pensato anche la mostra fotografica “Obiettivo San Leucio” di Bruno Cristillo, Mina Fiore, Gaetano Imparato e Teresa Piccolo.
Dopo gli applausi agli organizzatori dell’evento Ketty Bologna e Domenico Villano, presidente della Pro Loco Real Sito di San Leucio, il sipario sulla seconda edizione di “Sport&Arte, VIVInSANLEUCIO” è stato calato ad Officina Teatro con la presentazione del cartellone teatrale curato da Michele Pagano.
L’evento, che quest’anno si è avvalso anche della collaborazione dell’Associazione “Corteo Storico” e dell’ Associazione onlus LPH (Lega per i Problemi dell’Handicap) ha registrato presenze e partecipazione anche alle tre agorà in programma: quelle di sabato 28 settembre dedicate una a “Nutrizionistica e ben-essere e armonia mente-corpo” a cura di Enrica Cristillo e Carmen Colonna, dottoresse nutrizioniste e Nadia Atzori, psicologa, e l’altra al “Respiro consapevole per l’armonia e la creatività” a cura di Simona Maurino e Manuela Forte; la terza agorà, ieri mattina, che ha affrontato il tema “Riprogrammare San Leucio, locus amoenus di benessere e creatività, laboratorio di idee ed istanze della conurbazione casertana”.
(l’articolo segue dopo la Galleria Fotografica)
Qui a prendere la parola non sono state le Istituzioni ma la cittadinanza dei borghi e della città di Caserta e i relativi presidenti delle pro-loco, i parroci, le associazioni Comitato Civico Sala, Associazione Corteo storico, Cittadini per San Leucio, Italia Nostra Caserta, Lipu e Cai Caserta, Comitato Macrico Verde e Villetta Giaquinto.
Un dialogo aperto con esperti come Stefania Caiazzo architetto urbanista, Fortunato Cesaroni ingegnere e funzionario dell’ ufficio tecnico di Caserta, Massimiliano Rendina architetto e professore dell’Università Vanvitelli, Susy D’Andrea del direttivo sezionale Cai Caserta, Giuseppe Florino ingegnere esperto in efficientamento energetico e mobilità sostenibile, Giuseppe Di Gennaro ingegnere esperto nella gestione dei cantieri di restauro.
All’incontro, moderato dalla giornalista Mariamichela Formisano e dall’architetto Raffaele Cutillo, sono intervenuti anche Riccardo De Lucia, Gaetano Pascarella, l’ingegnere Giancarlo Covino per Marco Letizia, Antonio Crispino e Michele Alois quali proprietari di immobili significativi in San Leucio e di potenziale traino socio economico. Un dibattito che, come era nelle premesse, ha avviato un percorso condiviso di progettualità e criticità da affrontare insieme, Università, cittadini, professionisti di settore e operatori economici, e che partendo da San Leucio irradi tutto il territorio.
Da qui l’appuntamento ai prossimi incontri di un tavolo permanente che punta all’incontro finale con le Istituzioni affinché agiscano su indicazioni precise e tec