Caserta (San Leucio) – Ieri sera San Leucio è stato letteralmente preso d’assalto da numerosi casertani e non, allettati dall’idea di poter trascorrere qualche ora al fresco del Borgo Ferdinandeo e, soprattutto, per gustare le gustose “pallottole”, le ormai famose crocchette di patate cucinate secondo un’antica ricetta che si tramanda da generazioni.
Piazza Trattoria, il quartiere di San Leucio dove si è svolta la sagra venerdì e sabato sera, è stata pacificamente invasa da centinaia di buongustai che, pur di deliziarsi della bontà delle caratteristiche pallottole, sono stati pazientemente in coda in attesa del proprio turno: verso le 21:30 la fila si sviluppava per l’intera lunghezza della piazza.
L’edizione di quest’anno è stata un vero successo: nelle due serate in cui si è svolta la sagra sono state cotte, sbucciate e impastate oltre 6 quintali di patate e sono state servite quasi 15.000 pallottole. Per non parlare delle centinaia di pizzette fritte e i litri di buon vino.
Come non lodare l’infaticabile lavoro svolto dalle numerose volontarie che si sono sapientemente prodigate alla preparazione delle pallottole, rigorosamente fatte a mano una per una. Sono state loro il vero e proprio motore della sagra.
Ma non si è deliziato solo il palato, infatti dei gruppi locali hanno allietato il pubblico presente con dell’ottima musica, proponendo brani sapientemente arrangiati tratti dalla tradizione popolare.
Mentre in Piazza Trattoria c’era la sagra, nel cortile del Setificio Leuciano si svolgeva la terza serata del Caserta Jazz Festival. Ieri sera si esibiva Nino Bonocore che in compagnia del suo quintetto ha rivisitato la canzone d’autore in chiave jazz.
Come era prevedibile, la scelta di far coincidere una serata jazz con una sagra (fra l’altro molto conosciuta e amata dai casertani) non è stata proprio felice. Infatti, verso le 23:30 mentre Piazza Trattoria era ancora gremita di gente, nel cortile del Setificio Leuciano c’erano all’incirca un centinaio di persone (confronta le foto) e, da indiscrezioni, pare che molte di esse fossero non paganti. Forse l’organizzazione sperava che il richiamo della sagra potesse attirare maggior pubblico, ma evidentemente questa scelta si è rivelata un boomerang.
La concomitanza del Caserta Jazz Festival con la sagra, come riportato dalle dirette testimonianze di vari gestori di locali prospicienti Piazza della Seta, non ha portato alcun indotto. In effetti il pubblico che “spiluccava” all’AperJazz (evento che si è tenuto prima di ogni esibizione), dopo il concerto non aveva motivo di fermarsi a mangiare nelle varie pizzerie e trattorie della zona.
Purtroppo ancora una volta c’è da segnalare l’inciviltà degli automobilisti, che hanno barbaramente invaso Piazza della Seta, parcheggiando le auto ovunque. Alcuni autisti cultori del “parcheggio creativo” hanno pensato bene di lasciare le proprie auto addirittura sulla carreggiata della strada Sannitica (guarda la foto), ostacolando di fatto il traffico. Ovviamente, come denunciato altre volte, in queste occasioni i vigili erano “latitanti”.
Stasera, domenica 1 luglio, si chiudono i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie con la tradizionale processione che porterà la statua della Vergine per le strade del paese. Si chiuderà in bellezza, come di consueto, con uno spettacolo di fuochi pirotecnici.